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UOT Toscana Sud (Grosseto e Siena)

Responsabile: Dr. Dario Deni
Email: dario.deni@izslt.it
Tel. +39 0564 456249

Sede di Grosseto

Responsabile Gestionale: Dr. Dario Deni
Email: dario.deni@izslt.it

Indirizzo
Viale Europa, 30 – 58100 Grosseto

Orari:
Lunedì – Venerdì: 8:00 – 13:00
Pomeriggio (Martedì e Giovedì): 14:00 – 16:00
Sabato e Domenica : chiuso

Contatti:
Telefono accettazione +39 0564 456249

Sede di Siena

Responsabile Gestionale: Dr. Giovanni Ragionieri

Indirizzo
Viale Toselli, 12 – 53100 Siena

Orari:
Lunedì – Venerdì: 8:00 – 13:00
Pomeriggio (Martedì e Giovedì): 14:00 – 16:00
Sabato: 8:00 – 12:00
Domenica : chiuso

Contatti:
Telefono accettazione +39 0577 41352

Articolazione:
Centro Nazionale di Referenza per la Medicina Forense Veterinaria
Dr. Dario Deni – tel. 0564 456249 – email: dario.deni@izslt.it – Grosseto
Diagnostica molecolare Forense
Dr.ssa Rita Lorenzini tel. 0564 456249 – email: rita.lorenzini@izslt.it – Grosseto

Struttura Gestionale di Primo Livello (Siena)
Dr. Giovanni Ragionieri – tel. 0577 41352 – email: giovanni.ragionieri@izslt.it

 

Sede di Grosseto – Storia e Attività

FotoNel 1952 viene inaugurata la prima Sede di Grosseto in un immobile di proprietà della Camera di Commercio di Grosseto situato al Campo della fiera adiacente al centro di monta equina, zona Vignaccio – Tiro a Segno, alle porte della città. Sono gli anni della Riforma fondiaria che vedono profondi cambiamenti nell’assetto economico produttivo della provincia con il passaggio dal latifondo e dalla mezzadria ad una nascente impresa diretto coltivatrice. La principale attività svolta era la diagnostica e la profilassi delle malattie infettive del bestiame allevato in piccoli allevamenti rurali diffusi nel vasto territorio provinciale dove oltre il 70% della popolazione attiva era dedita all’agricoltura.

A seguito dell’alluvione del 1966, quando il fiume Ombrone ruppe gli argini e sommerse l’intera città di Grosseto, la Sede venne gravemente danneggiata ma proseguì l’attività fino al 1 ottobre 1980, quando i laboratori furono trasferiti nell’attuale stabile di viale Europa di proprietà dell’Istituto. In questa sede l’attività si è andata sempre più diversificando, con un incremento sempre crescente delle attività di laboratorio.

Nel 1990 la Sede riceve un ulteriore impulso sia in termini di personale che di attrezzature. Viene infatti aperto il laboratorio per il controllo del latte. Dal 1998 la Sede opera in conformità alle norme sulla Qualità ed è accreditato da ACCREDIA (norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025). A seguito dell’aumentata richiesta di servizi da parte di allevatori, e veterinari e per adeguare i laboratori alle norme sulla qualità e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sono stati effettuati lavori di ampliamento e ristrutturazione, terminati nel 2004, rendendo così possibile un ulteriore potenziamento e rinnovamento della Sede.

Attualmente sono attivi i Laboratori di Diagnostica, Sierologia, Diagnostica Molecolare Forense, il Laboratorio Latte e il servizio di Accettazione campioni, con personale operante che afferisce a diverse categorie professionali. Le attività analitiche, di consulenza e di formazione sono rivolte a veterinari, allevatori, produttori, privati cittadini, nonché all’Autorità Giudiziaria e alle Forze dell’Ordine, al Ministero della Salute ed alla Regione Toscana.

La Sede è inoltre impegnata in progetti di ricerca scientifica a livello nazionale e internazionale, in collaborazione con altri Istituti Zooprofilattici, Università, Centri di Ricerca, Enti Parco ed altre istituzioni, per approfondire tematiche inerenti la Sanità Pubblica, il mondo zootecnico, produttivo e allevatoriale, nonché la conservazione di specie selvatiche a rischio e le attività forensi. Nel 2009, presso la Sede di Grosseto, è stato infatti istituito, con il Decreto Ministeriale n. 225 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 settembre, il Centro di Referenza Nazionale della Medicina Forense Veterinaria, le cui attività sono svolte a supporto delle indagini investigative nei casi di reati a danno degli animali.

Sede di Siena – Storia e Attività

FotoIl 19 marzo 1965, alla presenza del Ministro della Sanità Sen. Luigi Mariotti, fu inaugurata la Sede Zooprofilattica di Siena realizzata dalla Camera di Commercio allo scopo di dotare la Provincia di una istituzione indispensabile per la tutela e la valorizzazione del suo importante patrimonio zootecnico. Patrimonio cardine dell’economia senese gelosamente costruito e tramandato attraverso una razionale e intelligente opera di selezione nel corso di esperienze plurisecolari.

Tutelare gli allevamenti dall’insidia di affezioni a carattere epidemico come l’Afta Epizootica, la Peste suina Classica e Africana, la Malattia vescicolare dei suini, la priorità’ assoluta del risanamento del bestiame dalla tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica rappresentò ed ha rappresentato negli anni un inderogabile impegno non solo di carattere sanitario ma anche sociale, del personale laureato e tecnico della Sede.

L’allestimento presso la Sede di vaccini stabulogeni contro la mastite gangrenosa degli ovini, l’aborto salmonellare e l’agalassia contagiosa arginò drasticamente la diffusione di queste patologie e contribuì a radicare l’Istituto nel territorio. L’impegno nel settore e’ continuo costante e ininterrotto, grazie anche alla collaborazione del Dipartimento di Zootecnia dell’Università di Firenze, tutti i Caseifici della Provincia, ai quali oggi si sono aggiunti il Dipartimento di Biologia Evolutiva dell’Università’ di Siena e l’ARSIA.

In tempi più recenti l’attenzione è stata rivolta a patologie che se pur note da anni hanno fatto la loro comparsa sul territorio della provincia, la Scrapie in particolare. Di pari passo, a partire dal 1998, presso il Dipartimento di Siena sono state avviati dei progetti nel settore dell’epidemiologia veterinaria. E’ stato progettato e realizzato un programma informatico che raccoglie i dati provenienti dalle segnalazioni di focolai di malattie infettive ed essere successivamente in grado di produrre la reportistica che la Regione deve inviare al Ministero. La Regione Toscana ha formalmente riconosciuto tali competenze alla Sede di Siena. Tali competenze sono state inoltre ulteriormente riconosciute tanto che nella bozza di riorganizzazione dell’IZS Lazio e Toscana è stata prevista l’istituzione di un laboratorio per la patologia ovina ed un laboratorio di epidemiologia. Ciò crea le condizioni per poter continuare ad operare sul territorio sempre a più diretto contatto con il mondo degli allevatori da un lato, e dall’altro crea i presupposti per la Sede di essere un punto di riferimento costante per la Regione su tutto ciò che concerne la valutazione e programmazione delle attività nel campo della Sanità Pubblica Veterinaria.

Recentemente è stata acquisita la nuova sede, già di proprietà della locale Camera di Commercio


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