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IZSLT - Apicoltura: secondo numero della Newsletter Better-B

10 Oct 2024

L’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana, con il team del laboratorio di Apicoltura,  è parte del  progetto Better-B,   e da 4 anni,  con altri 17  partner consorziati,   provenienti da 14 paesi europei, coordinati dall’Università di Gent,  lavora ad un obiettivo importante: ripristinare l’armonia e l’equilibrio delle api, messo in pericolo dall’attività umana. Crediamo che la chiave per un’apicoltura resiliente sia sfruttare il potere della natura e porsi domande urgenti e importanti: Possiamo prevedere la capacità di carico degli impollinatori sull’ambiente e la competizione con gli impollinatori selvatici? La complessità dell’ecosistema può migliorare la resilienza delle api mellifere alle sostanze chimiche? Possiamo prevedere gli effetti del cambiamento climatico sull’apicoltura basandosi sulla genetica? Quali sono le caratteristiche di una colonia di api Darwiniana (colonia selvatica) e il suo adattamento agli ambienti locali? Quali regioni in Europa sono a rischio di diffusione di specie invasive? Possiamo progettare nuovi tipi di arnie basati su una termoregolazione interna all’arnia? Queste le tematiche che verranno presentate e descritte nella Better-B Newsletter.  Nel secondo numero di ottobre 2024, la newsletter di Better-B presenta i progressi nello studio sul rapporto tra piante mellifere e impollinatori, condotto con l’aiuto dei cittadini. Viene evidenziata l’importanza di queste osservazioni per comprendere meglio le dinamiche di condivisione delle risorse floreali. Numeri arretrati e altre info sul Progetto Better-B


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