Nel sito del Ministero della Salute è disponibile la relazione delle attività del sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi in ambito europeo (RASFF) per il 2017. Le notifiche sono aumentate del 28% rispetto al 2016: 3759 nel 2017, 2925 nel 2016. Questi i dati negli anni precedenti: 2967 nel 2015, 3097 nel 2014. L’Italia, come già da anni, è ancora il primo Paese membro come numero di notifiche, per un totale di 548, pari al 14,6%. Tra i contaminanti microbiologi Salmonella è la più segnalata, le micotossine tra i contaminanti chimici. Tra le altre irregolarità vi sono l’immissione sul mercato di corpi estranei, Novel Food non autorizzati e OGM non autorizzati. Numerose risultano le notifiche riguardanti la presenza di sostanze allergeniche non dichiarate in etichetta. Cos’è il RASFF? Il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF) è un sistema di allarme rapido europeo che consente di condividere con maggiore efficienza le informazioni relative a gravi rischi per la salute derivanti da alimenti e mangimi. L’allerta rapido è richiesto nei casi in cui si ravvisi in un alimento un grave rischio per il consumatore che comporti un intervento immediato sul territorio da parte delle strutture sanitarie.